Wolf. 22 – Evviva

W te
Che ci leggi e ci sostieni. Però ricordati che se ci leggi perché qualcuno ti inoltra questa mail, a lungo termine potrebbe non esistere più Wolf. Quindi, se ti piace Wolf., abbonati o contattaci per soluzioni di gruppo!
W la burocrazia
Abbiamo, finalmente, l’iscrizione al ROC e il codice ISSN. Questo significa che abbiamo concluso la parte burocratica e possiamo procedere con le fatturazioni. Riceverai una mail con la richiesta dei dati mancanti.
W le nicchie
Non è mica detto che quel che funziona per uno funzioni anche per qualcun altro. Il Boston Globe ha deciso di lasciar perdere la sua pubblicazione verticale sul mondo cattolico. Ma Crux verrà rilevato da un vaticanista: per il Globe non è sostenibile, per una piccola redazione sì. Notare il comunicato stampa in cui l’editore si prende tutta la responsabilità.
W le newsletter (e i podcast)
Le newsletter non stanno ritornando: semplicemente non sono mai andate da nessuna parte. Erano lì, funzionavano, venivano inviate, ricevute, lette o messe in spam anche ieri, come due anni fa. E sai perché? Perché funzionano. Philip Balboni aveva venduto il GlobalPost alla WGBH Public Radio International. Poi però si è interessato alla

«possibilità di lavorare su qualcosa che fosse sostenuti e sostenibile, che non dipenda da nulla che non sia nel pieno controllo da parte dei giornalisti (come le tecnologie pubblicitarie e i social media)»

E cos’ha fatto? Una newsletter. Che si chiama Dailychatter. Dopodiché, registrerà anche un podcast. Perché ritiene che in questo modo si possa mantenere il controllo della propria crescita e del proprio pubblico, senza affidarsi ad altri. Si ispira a The Skimm, dice. Come sempre, non si può prevedere se avrà successo o meno. Ma tu riesci a dargli torto?
W gli utenti
Viene fuori che la maggior parte dei marchi, su Twitter, fanno comunicazione 1:1 e quella 1:molti è solo la punta dell’iceberg. Non è che ci ritroveremo a scoprire che prendersi cura personalmente degli utenti è la strada da battere?