L’impact tracker e le metriche “giuste”

Durante il News Impact a Bucarest (novembre 2019), abbiamo lavorato a un concetto che abbiamo chiamato Impact Tracker. Emerso in maniera molto chiara che uno dei temi cruciali per il giornalismo – e non solo – è la misurazione e l’uso sano delle metriche, ci siamo chiesti: come possiamo fare a risolvere questo problema?

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Chiaramente è una specie di strumento dei sogni. Ce lo siamo immaginati come una barra colorata che ti dice, giorno per giorno, a che punto sei nell’impatto.

Abbiamo convenuto che – anche qui, almeno per un giornale, ma non solo – una formula semplificata che definisca il concetto di impatto è:


(I) = (F)+(R) cioè Impatto = Fiducia + Ricavi

Chiaramente si può concordare o meno con questa formula, ma ci sembra raccogliere tutto quel che serve. Senza fiducia nel brand non si va da nessuna parte. Allo stesso modo, in questo contesto politico, sociale ed economico, senza ricavi non si va da nessuna parte (magari fra un secolo sarà diverso).

Sicuramente, la composizione di (I) sarà generata da: segnali editoriali, segnali finanziari, segnali esterni (che non possiamo controllare), segnali legati al contesto sociale e politico

A questo punto, però, ci siamo posti una serie di domande. Per esempio:

  • esiste un modo univoco per misurare questa (I)?
  • le metriche che uso per misurare (F) e (R) sono diverse?
  • quali sono le metriche giuste?

Quel che segue è una rielaborazione personale dei concetti emersi durante l’incontro.<…