Quanto vale una persona che ti legge? Dipende da quanto la conosci

Nell’era della consapevolezza (digitale), si sta affermando sempre di più un concetto fondamentale: il valore di chi conosci direttamente, anche quando si parla di realtà piccole.

___STEADY_PAYWALL___

Mi spiego meglio. Per anni abbiamo celebrato, più o meno indistintamente, la metrica quantitativa del “traffico”, misurato in maniere molto varie ma sempre con un denominatore comune molto chiaro: la quantità, appunto.

Pagine viste, visitatori unici, tempo di permanenza, videoviews, scroll del pezzo, tempo di completamento dei video: alcune più grezze e di meno valore, altre più raffinate e interessanti, sono comunque tutte metriche quantitative. Con una pecca enorme: non ti fanno sapere nulla di chi ti visita.

Certo, puoi affidare tutte le tue conoscenze agli strumenti di misurazione che ti offrono le grandi piattaforme. Google con Google Analytics e Facebook con i suoi Insights ti danno dati aggregati demografici e qualitativi che ti aiutano a definire un po’ meglio alcune caratteristiche del tuo pubblico. Ma finisce lì – consentimi la semplificazione. E non è un caso che chi detiene l’oligopolio nel mercato dei dati abbia anche agito come “disrupter” di svariati mercati.

Se devi monetizzare la tua presenza digitale, però, è sempre più importante fare due cose:

– assicurarti di portare sul tuo sito un traffico qualificato (se ti occupi di food packaging per la ristorazione, non ha senso avere un pubblico generalista di impiegati, piccoli imprenditori, studenti…)

– assicurarti di conoscere quanto più possibile il tuo pubblico

Questo si traduce nella produzione di contenuti altamente specializzati e mirati, pensati davvero per il pubblico che ti interessa.

E nella realizzazione di magneti che inducano all’iscrizione ad un tuo database, che ti premurerai di gestire in maniera efficace.

Cioè, significa limitare, in un certo senso, la quantità di traffico che arriva sul tuo sito e la creazione di un “funnel di conversione” che contenga anche qualche elemento di frizione in modo che si iscrivano al tuo database solo le persone realmente motivate.

Anche i giornali online che monetizzano in vari modi (da quello “tradizionale” dell…