Wolf. 99 – Cos’è successo nel frattempo

I blog personali
Non sono morti. Ne parla un’abbonata di Wolf, che ammette di aver ripreso in mano il proprio blog da quando ha cominciato a seguire Wolf. E la cosa non può che farci piacere. Sopravanzati dai blog professionali, annichiliti dai «guest blog» e dai conseguenti «guest post» (quelli dei giornali che ti pagano in «visibilità» – beati loro – e quelli delle aziende che ti usano per fare content marketing e per avere visibilità SEO, spesso in modo incauti), i blog personali erano, sono e restano una risorsa.
Il mio consiglio a tutti coloro che lavorano in questo campo? b. E nel sito mettici anche un blog (o qualcosa che ci somigli). Funziona. Certo, poi devi avere i contenuti, i lettori, uno scopo, una conversione. Ma intanto fatti il sito. E smetti di regalare i tuoi contenuti a Facebook lavorando gratis per Zuckerberg.
TAZ
Sempre sul tema, Pier Luca Santoro suggerisce, giustamente, nel nostro gruppo di conversazione, la lettura di T.A.Z. (Zone temporaneamente autonome), di Hakim Bey. Spazi autonomi che eludono i controlli sociali. Anche questa è exit strategy.
Ahi fon!
Hit the road, Jack. È la rimozione del jack che la fa da padrone nel «dibattito» sull’iPhone 7. Toni Fontana, abbonato di Wolf che si occupa di architettura dell’informazione sonora, spiega perché si tratti di una mossa da walled garden (del resto, Apple è specializzata). Se non ti basta un pezzo in italiano, ti propongo, in aggiunta, l’analisi che ha fatto – aggratis! – Ben Thompson su Stratechery. Da leggere attentamente prima di pensare che la critica alla mossa di Apple sia solamente la classica critica di quelli che «si stava meglio quando si stava peggio».
Non si può nemmeno accettare il fatto che la scelta di rimuovere il jack sia una scelta «coraggiosa», come ha dichiarato il «Senior Vice President of Worldwide Marketing» (sic) Phil Schiller. Thompson, poi, nella mail riservata ai suoi abbonati, si concentra su quello che, per lui, è un errore di tempistiche.
L’iPhone 7 è molto simile all’iPhone 6 e non ti incoraggia all’acquisto. Il fatto che il look sia così simile (sì, ok, c’è il processore più veloce, la fotocamera migliore. Ma questo c’è sempre) e che in aggiunta ci sia questa questione dell’eliminazione del jack, potrebbe essere disincentivante al passaggio ad un nuovo modello.
Solo i dati dimostreranno se gli scettici avranno avuto ragione.
Wan-Ifra 
La difficoltà che incontrano Slow News e Wolf a farsi una rassegna stampa decente in Italia la dice lunga sull’ecosistema nel quale lavoriamo. Pazienza: ci accontentiamo dell’estero. Da giorni siamo in home page come lancio principale di Wan-Ifra, con un pezzo in inglese (yeah!) che parla del modello di business di Wolf per il giornalismo del futuro. Tocca fare il giro lungo. Del resto, una newsletter edita da Slow News non può che avere un modello di crescita lenta. Tutto sommato va bene così.
100 e non sentirli
Domani esce il numero 100 di Wolf. Sarà un numero speciale, gratuito e leggibile da tutti. Grazie per averci aiutati ad arrivare fin qui: è solo l’inizio.