Organizzare l’informazione in pagina

Una delle regole che vale nella vita vera (quindi anche sul digitale) è: individua un modello di riferimento e imitalo. Se preferisci, possiamo chiamarlo benchmark. In termini di organizzazione dell’informazione, Wikipedia è un benchmark perfetto: funziona. È usabile, raggiungibile, utile (che non significa necessariamente autorevole, anche se questo è il suo percepito, almeno per una parte di persone).

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Uno dei motivi per cui Wikipedia funziona è – non è una banalità. È un’idea semplice – la presenza di un indice di pagina.

Questa è senz’altro una cosa da imitare. Il che non significa che tutti debbano avere il medesimo layout, ma che le informazioni in una pagina debbano essere raggiungibili, per esempio con i link di ancoraggio.

Se hai WordPress installato sui tuoi siti, puoi farlo in maniera semi-automatica utilizzando un plugin  che si chiama Table Of Content Plus (ricordati che non è detto che sia utile intasare il tuo sito di plugin. Io questo l’ho installato perché mi sembra che sia utile). Serve per trasformare, per esempio, i titoli di paragrafo in link di ancoraggio e fare automaticamente un indice di cui puoi decidere la posizione all’interno delle pagine. Il menù del plugin si presenta così.

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Puoi decidere se farlo apparire anche in home, se tener conto di tutta la gerarchia e via dicendo. Alla fine si presenta così, per esempio (puoi vedere tutta una serie di esempi sul mio sito personale).

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I vantaggi di questa organizzazione sono notevoli.

La pagina è più leggibile. I contenuti sono facilmente raggiungibili. Infine, rispondono direttamente a una domanda e, se rappresentano delle keyword di ricerca su Google, vanno a popolare lo snippet in una maniera un po’ particolare: il titolo di paragrafo diventa un secondo link nella SERP di Google.

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Come vedi, ha due link, questo risultato su Google. Il primo è, come al solito, il titolo HTML (o titolo della pagina). Il secondo è il rimando al paragrafo in cui si parla di quel che ho cercato.

C’è anche un terzo risultato possibile. Si potrebbe finire nel featured snippet di Google. Ma di questo parleremo un’altra volta.

Quel che mi preme, qui, è sottolineare una volta di più quanto sia importante occuparsi di ogni singola pagina del nostro sito. Per le persone, prima che per Google o altro.