Listen Notes, il motore di ricerca per podcast

Il podcast è nato relativamente presto (o tardi, a seconda dei punti di vista: il termine è del 2004 ed è, secondo l’Oxford English Dictionary, una crasi fra iPod e broadcast). Come la newsletter è uno di quei formati che ogni anno secondo qualcuno “rinasce”. Di fatto, continua ad essere uno dei formati digitali più interessanti e anche particolarmente di moda, anche nel 2019.

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Dai più famosi e “dedicati” (come The Daily o Reveal) a quelli che sono semplicemente programmi radiofonici che rivivono, da quelli seriali che hanno una fine o più stagioni, proprio come le serie tv, a quelli che non finiscono mai, ce ne sono davvero per tutti i gusti: liberano la capacità dei lettori di fruire dei contenuti anche mentre sono in coda, viaggiano, guidano e consentono di ricevere informazioni in una maniera alternativa alla lettura.

Uno dei problemi principali con i podcast, chiaramente, è la difficoltà di cercare concetti o parole all’interno dei podcast stessi.

È per questo che sono stati inventati motori di ricerca per podcast.

Probabilmente il migliore su piazza, in questo momento, è Listen Notes. Una vera e propria manna sia se pensi semplicemente al podcast come a un formato per intrattenerti sia se pensi di affrontarlo da un punto di vista professionale: in entrambi i casi cercare è la prima cosa da fare.

Come funziona?

Come un qualsiasi motore di ricerca. Inserisci la parola che ti interessa e lui ti fornisce un elenco di podcast in cui compare quella parola.

Qui, per esempio, mi sono cercato (perdona l’autoreferenzialità, è per riderci su. Naturalmente puoi cercare qualsiasi argomento ti interessi, anche in italiano). E ho scoperto che c’è un podcast del mio intervento all’Iowa City Foreign Relations Council, dove si può apprezzare il mio inglese zoppicante. A seguire c’è quello sempre italico ma un po’ più brillante di Giovanni Zagni, direttore di Pagella Politica.

Autoreferenzialità a parte, la pagina dei risultati offre l’elenco degli episodi di podcast che rispondono alla query che hai fatto.

Ciascun risultato può essere scaricato o salvato o condiviso. Si può anche tagliare per creare una clip a parte.

Cliccando poi sul singolo risultato, atterri su una pagina ad hoc che contiene la descrizione offerta da chi ha pubblicato il podcast.

Il motore di ricerca offre anche un’altra funzionalità davvero interessante – che è anche una delle sue leve di monetizzazione –, la trascrizione a pagamento del podcast che cercavi.

 

Il prezzo è conveniente, se ti serve il servizio. Per un podcast di circa 50 minuti paghi poco meno di 4 $ per un servizio automatico. Se vuoi un’accuratezza pari al 100% ti devi rivolgere al servizio “umano”. Listen Notes ha pensato anche a questo: ti costerà poco meno di 55$.

Naturalmente, se sei un produttore di podcast potresti non gradire il servizio: basta comunicarlo allo staff di Listen Notes, che impedirà la trascrizione dei tuoi podcast.

Se ti crei un account, puoi anche usufruire della funzione listen later e crearti una playlist dei podcast che cercavi: poi puoi esportarla e averla a portata di mano anche sul tuo smartphone.

Puoi decidere se filtrare i risultati per rilevanza, dunque affidarti all’algoritmo, o filtrare per data.

Dal punto di vista della produzione di podcast, è ovvio che potrai darti alla SEO e cercare il modo di scalare questo particolare motore di ricerca. Niente trucchi, valgono sempre le solite (complesse) regole: qualità e pensiero a chi fa la ricerca. A giudicare dalle ricerche che ho fatto, l’algoritmo si basa, almeno per il momento, su pochi segnali, abbastanza autoevidenti quali:

  • presenza della/delle parola che cerchi nel testo, nel titolo, nella descrizione dell’episodio;
  • numero di ascolti/download
  • popolarità del podcast
  • segnalazioni del podcast da parte della community del motore di ricerca (sì, c’è anche una community a cui puoi iscriverti gratuitamente

Come se non bastasse, ci trovi anche un elenco sempre aggiornato di interviste a produttori indipendenti di podcast e uno stato dell’arte del podcast nel 2019.

Insomma, Listen Notes è un ottimo punto di partenza se vuoi esplorare questo mondo sonoro, che non va affatto sottovalutato.

(AP)